GENNAIO 2010 AL FUORI ORARIO DI TANETO (RE)

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CIRCOLO ARCI «FUORI ORARIO» DI TANETO (RE)
COMUNICATO SUGLI SPETTACOLI DI GENNAIO 2010

I concerti di Marina Rei, Malika Ayane e Neffa, gli show comici di Giacobazzi
e Cornacchione, le cene-incontri con Ettore Mo, Enrico Fierro e Oliviero Beha




Con la cantautrice Marina Rei, la rivelazione del 2009 Malika Ayane, il sound unico di Neffa, ma anche il cabaret del «poveta» romagnolo Giuseppe Giacobazzi e il nuovo recital comico dell'altrettanto divertente Antonio Cornacchione, nel mese di gennaio il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) abbina ancora una volta la canzone d'autore alle risate, senza dimenticare i tributi più amati e le giovani band. Ogni venerdì e sabato, apertura alle 20 per gli aperitivi gratuiti fino alle 21 e inizio degli spettacoli alle 21.30, sia doppi concerti che teatro comico. E dal 13 gennaio tornano ogni mercoledì le cene-incontri con noti ospiti alle 20.30.

Ma procediamo in ordine cronologico, con il gennaio musicale del Fuori Orario che, dopo una pausa nel weekend di inizio anno, comincia venerdì 8 con un doppio concerto: l'irrinunciabile «Tributo a Vasco Rossi» degli Asilo Republic, introdotto dai parmigiani Bipolar Minds, rock-pop band di derivazione angloamericana (pur cantando in italiano), capace di brani intriganti come «A occhi aperti», il cui video è stato finalista al concorso «Clip in Town 2007». Proprio nel circolo di Taneto, il 15 marzo 2008 i Bipolar Minds avevano aperto lo show del cantautore americano Steve Wynn, ex leader dei Dream Syndicate. Tra latin jazz, rock, blues, fusion e funky, si presentano con Silvia Bertelli alla voce solista, Andrea Valesi alla chitarra, Simone Pilato al basso, Lillo Pecoraro alla batteria e Gioacchino Pensato alle tastiere.

Sabato 9 un altro doppio concerto, con Marina Rei che nella prima parte della serata lascia spazio a Daniela Galli & Fausto Comunale, duo di voce e chitarra per palati fini. La Galli, reggiana, è una delle migliori voci soul bianche italiane e delle più quotate regine della dance europea (top vocalist del team Benassi Bros), mentre Comunale è tra i polistrumentisti più eclettici e ha diviso studio di registrazione e palco con Mario Biondi, Jenny B, Mietta, Bernardo Lanzetti, Jimmy Villotti e molti altri: insieme propongono un riuscito mix di tecnica e feeling che attraversa i generi, tra standard e riscoperte. Marina Rei offre invece un live costruito intorno a «Donna che parla in fretta», canzone del suo cd «Musa» tratta dal poema di Ann Waldman scritto ormai quarant'anni fa. La traduzione e l'adattamento che la Rei ha fatto di questi versi descrive la figura femminile al giorno d'oggi riferendosi, nel contempo, al suo stesso modo d'essere, delineando così una descrizione autentica per sé e per chi la ascolta. Dopo aver rivisitato il proprio repertorio in chiave acustica nell'album del 2007 «Al di là di questi anni», Marina Rei torna quindi a mettersi a nudo con il disco di inediti «Musa», pubblicato nel maggio 2009; biglietti a 12 euro.

Venerdì 15 si ride con il nuovo recital comico di Giuseppe Giacobazzi, cabarettista di Zelig, «poveta romagnolo vinificatore». Cresciuto nel «Costipanzo Show», si è consacrato nel 2007 a «Zelig» in prima serata su Canale 5, dove, abbandonate per un attimo le sue famose povesie, ha riscosso successo raccontando vicende di vita quotidiana con una mimica e un umorismo davvero unici. Di recente Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, ha pubblicato il libro «Una vita da paura», romanzo edito da Kowalski e ambientato nella Genova del 1589, che si somma all'altro fresco volume «Quel tesoro di mio figlio», scritto con il collega Duilio Pizzocchi (chi non li ha mai sentiti su Radio Italia Anni 60?), e all'e-book «Sburoni si nasce!»; biglietti a 15 euro.

Sabato 16 una grande voce approda al Fuori Orario: si tratta di Malika Ayane, rivelazione dell'ultimo Sanremo col brano «Come foglie», in procinto di tornare al Festival. Paolo Conte, che ha firmato per lei il pezzo «Fandango», l'ha dipinta con parole straordinarie: «Il colore della voce di Malika è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara». Nata a Milano nel 1984 da padre marocchino e madre italiana, la Ayane si è formata al conservatorio studiando violoncello per 6 anni e nel Coro di voci bianche della Scala. Dall'incontro con Caterina Caselli è scaturito il cd «Malika Ayane», forte dei singoli «Sospesa» (con Pacifico), «Feeling better», «Come foglie» e «Contro vento», tutti arrivati al top delle classifiche. Dopo il concerto, dj set di Peter Hook, inglese, già bassista dei New Order e Joy Division; biglietti a 15 euro.

Venerdì 22 si balla al ritmo degli anni '70-'80 con i DiscoInferno e sabato 23 si può apprezzare un doppio concerto, che vede il classico «Tributo a Ligabue» delle Schegge Sparse affiancato dallo show di The Lure, rockband per metà di Bologna e per metà di Parma, ma con il cuore sonoro in California. Orchestrato da Thomas Lang, virtuoso batterista e produttore, il loro primo album «The Lure» è stato infatti registrato a Los Angeles. E il gruppo ha firmato con la major Emi il contratto di distribuzione per l'Italia e con la Edel quello per la Germania, l'Austria e la Svizzera.

Venerdì 29 è mattatore Antonio Cornacchione nel nuovo recital di teatro comico «Silvio c'è?», tra monologhi attuali e canzoni con Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, inimitabile imitatore di Papa Ratzinger, Premio della critica al Festival di Sanremo 2006 insieme a Noa e ai Solis String Quartet e Premio Lunezia 2009 per il valore musical-letterario dell'album «Neve». Con Fava, Cornacchione può sbizzarrirsi tra politica, precarietà, amore, futuro... Inevitabile punto di partenza Silvio Berlusconi! Le borse crollano? Fava le esorcizza cantando «La mia banca suona il crac». La violenza aumenta? Cornacchione racconta come e quando affrontare i teppisti: facendosi menare; biglietti a 15 euro.

Sabato 30 Neffa si cimenta nel suo nuovo album «Sognando contromano», lanciato dai due singoli «Lontano dal tuo sole» e «Nessuno», ma mette in scaletta anche gli altri hit della carriera, come «La mia signorina», tormentone estivo del 2001, «Prima di andare via» del 2003, il brano del Festival di Sanremo 2004 «Le ore piccole», «Il mondo nuovo» del 2006, «Cambierà» del 2006 e «La notte» del 2007. Per la Apple, con l'iniziativa iTunes Rewind, «Sognando contromano» è l'album dell'anno 2009, e l'attuale singolo «Nessuno» è molto trasmesso dalle radio; biglietti a 12 euro.

Al Fuori Orario sono importanti anche le cene-incontri in collaborazione con Monteverdi Promotion, contrassegnate da famosi ospiti nei mercoledì di gennaio alle 20.30: il 13 Ettore Mo, inviato speciale del Corriere della Sera, che parla del diritto all'acqua con il suo libro «Fiumi - lungo le strade d'acqua del pianeta», in presenza di Luca Lombroso; il 20 Enrico Fierro, giornalista-scrittore de Il Fatto Quotidiano, col nuovo libro e documentario «Malitalia - Storie di mafiosi, eroi e cacciatori»; il 27 Oliviero Beha, giornalista, col suo libro «Eros Terminal - Il sesso, l'età, il potere».

Ogni venerdì e sabato, poi, i dj animano da mezzanotte le tre aree del Fuori Orario (treni, stazione e binari): si alternano Pipitone, Robbi, Francesco Pini, Tano e ospiti.

Tra le anticipazioni degli eventi di febbraio, mercoledì 3 cena-incontro col deputato Paolo Guzzanti, venerdì 5 concerto di Niccolò Fabi, mercoledì 10 Moni Ovadia, venerdì 12 gli Zero Assoluto, mercoledì 17 Patrizia D'Addario col suo libro-verità.

Le cene-incontri iniziano alle 20,30, tutte a 12 euro, e i concerti alle 21.30, sempre con ingresso riservato ai soci Arci e - quando non c'è il biglietto - consumazione obbligatoria a 10 o 12 euro, a seconda degli eventi; per aggiornamenti, prevendite e tesseramenti c'è il sito www.arcifuori.it e le cene si prenotano allo 0522-671970.





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