Il 3 dicembre agli Eremitani Niccolò Fabi, Rumiz, Archimia e altri per il CUAMM

"LONTANO DA DOVE?"
SPETTACOLO D'OMAGGIO AI 60 ANNI
DI MEDICI CON L'AFRICA CUAMM

3 DICEMBRE 2010
PADOVA, CHIESA AGLI EREMITANI
ORE 20,45
INGRESSO LIBERO

Paolo Rumiz
Niccolò Fabi
Saba Anglana
Archimia

e altri ancora insieme
per rivivere i 60 anni del Cuamm

Niccolò Fabi, Paolo Rumiz, Saba Anglana, Archimia e altri nomi dello spettacolo e della cultura insieme per una festa "a sorpresa" per Medici con l'Africa Cuamm. Tanta musica, immagini coinvolgenti per una serata speciale, curata da Marco Amato, per ricordare, nel giorno esatto del sessantesimo dalla fondazione, la storia, il presente e il futuro di Medici con l'Africa Cuamm.
E con Rumiz, Fabi e gli altri, il 3 dicembre agli Eremitani, ci saranno i veri protagonisti di questa grande vicenda, di una esperienza che si è concretizzata e ancora si realizza, giorno dopo giorno, grazie alla quotidiana straordinarietà del lavoro di migliaia di volontari, di medici, di assistenti che nei più difficili territori del continente africano da 60 anni si impegnano con l'Africa. Per aiutarla concretamente a crescere e a diventare autosufficiente, anche nel complesso campo della salute.

"Lontano da dove?" si intitola lo spettacolo che Medici con l'Africa Cuamm offre, il 3 dicembre, alla città che lo ha visto nascere e a tutti coloro che sono comunque interessati a esplorare la dimensione del prendersi cura. Un'ora e mezzo di immersione in una storia, un'ora e mezza di racconti, musica, immagini e soprattutto emozioni.

A ricreare l'atmosfera dei cantastorie dei villaggi d'Africa sarà Paolo Rumiz. Giornalista, scrittore e soprattutto glob trotter, Rumiz incontra l'Africa attraverso le lettere dei medici del Cuamm dal campo in Angola, Etiopia, Tanzania, Mozambico, Sudan, Uganda.
La storia che Rumiz aiuta a ripercorrere è quella dei sessant'anni del Cuamm e dei più recenti sessant'anni d'Africa. Nessun discorso ufficiale ma la memoria viva, reale, talvolta contrastata delle vicende di uomini e donne del Cuamm, testimonianze vissute e raccontate dai veri protagonisti: i medici e i volontari che, arrivati dall'Italia, si trovano a misurarsi con problemi e dimensioni inattese, imparando ad affrontarli e a risolverli.

Una storia che vive nei ricordi di don Luigi Mazzucato, la prima anima del Cuamm, e che è cronaca di vita sul campo nelle parole dell'attuale direttore di Medici con l'Africa, don Dante Carraro.

Tra testimonianze e ricordi, la musica. Quella di un quartetto d'archi che riesce a sintetizzare suoni d'Africa con i grandi classici europei e quella delle canzoni di Niccolò Fabi, grande amico di Medici con l'Africa, che agli Eremitani offrirà il suo mondo e le sue emozioni.

Poi, nel gran finale, classici e moderni, africani e occidentali in uno scambio ideale, mentre un'africana di oggi, Letizia Nsemi congolese, studentessa del collegio padovano del Cuamm, all'ultimo anno di medicina, comunicherà le sue speranze per la nuova Africa.

Ad accompagnare il tutto, immagini tratte da documentari girati laggiù, sul campo, nella magica, talvolta tragica, Terra d'Africa, il continente del futuro dell'umanità.

Informazioni: www.mediciconlafrica.org

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