I Solisti Veneti in concerto il 25 marzo 2010 alla Cattedrale di Vicenza (VI)

“I SOLISTI VENETI”
diretti da
CLAUDIO SCIMONE
con la partecipazione di
GABRIELLA COSTA, soprano
LAURA BRIOLI, mezzosoprano

CONCERTO DELL’ANNUNCIAZIONE

VICENZA – CHIESA CATTEDRALE
GIOVEDI 25 MARZO 2010 – ore 21

Coincide esattamente con la solennità liturgica dell’Annunciazione, che si celebra il 25 marzo, il concerto che da lunga tradizione “I SOLISTI VENETI” diretti da Claudio SCIMONE organizzano ogni anno in collaborazione con la BANCA POPOLARE DI VERONA e che con il consueto titolo di CONCERTO DELL’ANNUNCIAZIONE avrà luogo quest’anno

GIOVEDI 25 MARZO 2010 alle ore 21
nella CHIESA CATTEDRALE di VICENZA


Protagonisti della serata "I SOLISTI VENETI" diretti da CLAUDIO SCIMONE che per l’importante evento di arte e cultura hanno invitato due fra le più amate e famose soliste vocali italiane: il soprano GABRIELLA COSTA ed il mezzosoprano LAURA BRIOLI. Fulcro del programma musicale del concerto sarà Giovanni Battista PERGOLESI, compositore del quale – come già ricordato – si celebra quest’anno il trecentesimo anniversario della nascita. Figura cara alla sensibilità romantica Pergolesi nacque ad Aversa nel 1710 e si spense giovanissimo nel 1736 presso il Convento dei Cappuccini di Pozzuoli. Proprio alle sue ultime settimane di vita risale il suo massimo capolavoro, lo “Stabat Mater” per soprano, mezzosoprano e archi che rappresenterà il vertice dell’intero programma del prossimo Concerto dell’Annunciazione. E’ commovente osservare come la sensibilità del giovane musicista ormai prossimo alla fine, forse stimolata dalla tradizionale devozione per il mistero della morte di Cristo che caratterizza la spiritualità cappuccina, si concentri proprio nella contemplazione del drammatico e sublime affresco del Golgota e sulla straziante e tenera presenza della Vergine ai piedi della Croce. Una contemplazione davvero mistica che si effonde in musica meravigliosa dando origine ad una delle più popolari ed amate versioni musicali della celebre sequenza liturgica dello Stabat Mater, tradizionalmente attribuita alla penna di Jacopone da Todi. Si tratta di una pagina di eccezionale bellezza ed intensità, che riveste di musica prodigiosamente serena le dolorose terzine del testo, manifestando la delicata sensibilità - per tanti versi davvero divina - di un compositore ancora assai giovane e già incredibilmente maturo. Proprio la profondità della musica dello “Stabat” pergolesiano impone all’interprete una partecipazione emotiva che si spinge grandemente al di là della sola padronanza tecnica, e proprio perciò non a qualsiasi cantante si possono affidare le contemplative, infinitamente serene, palpitanti arie del capolavoro di Pergolesi. La scelta non poteva pertanto che cadere su due interpreti di già consumata perizia come Gabriella Costa e Laura Brioli, che insieme alla celebre orchestra de “I Solisti Veneti” conferiranno all’esecuzione del prossimo 25 marzo quella profondità interpretativa che farà del Concerto dell’Annunciazione 2010 una serata di imperdibile lirismo poetico e musicale. Il meraviglioso “Stabat Mater” non esaurirà comunque il programma della serata, che - integralmente composto di opere di Pergolesi - proporrà anche una mirata scelta di altre sue interessantissime composizioni, strumentali questa volta, quali il brillante Concerto in si bemolle maggiore per mandolino e archi e il virtuosistico Concerto in sol maggiore per flauto e archi. Aprirà la serata il primo dei Sei Concertini per archi, quello in sol maggiore. Tutt’altro che piccoli questi veri e proprii concerti - nonostante il loro Autore, forse più per settecentesca modestia che per altro, li abbia voluti chiamare Concertini - sono stati al centro di approfondite ricerche musicali, ed attribuiti ai più diversi musicisti prima che la musicologia moderna e Claudio Scimone stesso ne accertasse la paternità pergolesiana, ampiamente testimoniata dall’inconfondibile stile della loro scrittura, dalla freschezza della loro ispirazione musicale come anche da una maturità tecnica che ha davvero del prodigioso se inscritta nella brevissima parabola dei soli ventisei anni di vita del loro Autore.

L’evento – ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili - è organizzato in collaborazione con la Banca Popolare di Verona (Gruppo Banco Popolare) e rientra nelle numerose attività artistiche sostenute dall’Istituto, in un’ottica di promozione della cultura, di idee e suggestioni di qualità come quelle proposte con estrema raffinatezza da "I SOLISTI VENETI".


PER INFORMAZIONI rivolgersi presso Ente “I SOLISTI VENETI” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049.666128).
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