27 marzo 2010: CONCERTO AMARILLI QUARTET a BRICHERASIO per JAZZ VISIONS

AMARILLI QUARTET
Marco Tardito sax alto e arrangiamenti
Giorgio Giovannini trombone
Stefano Risso contrabbasso
Donato Stolfi batteria


SALUZZO
27 MARZO 2010
ore 14,30
Seminario presso la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento,
via dell'Annunziata 1/B
ingresso libero.

BRICHERASIO
27 MARZO 2010
ore 21
Concerto: Salone Polivalente Comunale
presentazione del CD "Amarilli"
ingresso libero

ART PERFORMER
Roberto Tibaldi multivisioni
Conclusa la stagione invernale, con largo consenso di pubblico, Jazz Visions, la rassegna di musica e arti visive a cura del Cenacolo Studi "Michele Ginotta", sotto la direzione artistica di Luigi Martinale, presenta il 27 marzo un doppio appuntamento con l'Amarilli Quartet di Marco Tardito.

Alle ore 14,30 i musicisti del gruppo terranno un seminario presso la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento, a Saluzzo, in via dell'Annunziata 1/B, con ingresso libero.
Tema dell'incontro sarà il percorso artistico che ha portato il quartetto ad indagare la musica rinascimentale di Claudio Monteverdi per spostarla nella contemporaneità jazzistica.
Si ascolteranno alcuni brani del nuovo CD "Amarilli", si potranno visionare partiture del progetto musicale, si metterà a nudo l'idea compositiva di riscrittura ed elaborazione del materiale sonoro appartenente ad una altra epoca in una interazione con gli allievi della scuola e con chiunque intenda addentrarsi nei percorsi della creazione artistica.

La sera, alle ore 21, a Bricherasio, presso il Salone Polivalente Comunale, sempre ad ingresso libero, il quartetto presenta lo spettacolo in cui suoni e visioni sono fortemente legati l'un l'altro, in collaborazione con Roberto Tibaldi, alla ricerca della commistione dei linguaggi e dei generi, con la coscienza che l'attualità delle proposte creative passa attraverso il superamento di qualunque barriera stilistica.

Marco Tardito ha sempre concepito la musica come possibilità di approfondimento ed elaborazione di culture "altre". Nel suo percorso artistico, ha rifiutato soluzioni comode, rischiando in prima persona e proponendo idee musicali frutto del suo interesse per la musica balcanica, la musica klezmer, la musica popolare, la musica colta contemporanea, la musica africana e la musica rinascimentale, il tutto filtrato dal linguaggio jazzistico.
Per questa occasione, ha rivolto la sua attenzione al passato, in particolare alla musica rinascimentale di Claudio Monteverdi.
Complici di questa operazione sono tre musicisti che condividono lo stesso modo di far musica: Giorgio Giovannini, jazzista puro anche se da anni al fianco di Roy Paci, Stefano Risso, leader a sua volta di diversi gruppi, già con Luigi Martinale in due produzioni discografiche giapponesi e Donato Stolfi, a suo agio sulla linea di confine che unisce il jazz e la musica più sperimentale.
Preziosa collaborazione per l'allestimento di questo spettacolo è stata l'arte fotografica di Roberto Tibaldi, maestro della multivisione, grande costruttore di suggestioni visive legate intimamente alla musica.

Il concerto rientra sotto l'egida di Jazzin' Provincia, neonata rete a sostegno della diffusione della musica jazz, a cura della Provincia di Torino.

In occasione del concerto, il gruppo di fotografi Click & Jazz, coordinati da Alberto Ferrero, allestirà la mostra fotografica, visitabile fino al 24 aprile, con i migliori scatti realizzati durante il concerto del Quartetto di Alex Riel, in occasione del quarto evento di Jazz Visions.

Tutto il programma dettagliato su:
www.jazzvisions.it

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