Il canto di Kay McCarthy per aspettare Ken il 19 settembre 2010 al centro di Cultura Ecologica di Roma



Il canto di Kay McCarthy per aspettare Ken
Tutti in attesa dell'incontro con Ken Loach

Il 19 settembre 2010 alle 18,30 presso l¹area verde del Centro di Cultura Ecologica di Roma (Parco di Aguzzano, Via E. Corni snc, zona Casal de' Pazzi) Kay McCarthy sarà con la sua band e con la sua musica a IL MIO AMICO KEN: una manifestazione organizzata dal Comune di Roma- Municipio V e dal Centro di Cultura Ecologica attorno alla figura del grande regista irlandese Ken Loach. Incontri, musica e proiezioni pensate in vista di un incontro con il cineasta previsto per il 21 settembre alle 18
(www.centrodiculturaecologica.it).
Nel suo concerto Kay presenterà il sunto di una carriera oramai trentennale, che peraltro è di recente confluito nel cd Quintessence (etichetta Helikonia, distribuzione Egea): un distillato dello straordinario repertorio cantato e raccontato fino ad oggi, con alcuni brani nuovi ed inediti. Una scelta nata, non dall¹artista o dall¹etichetta, ma da un vero e proprio sondaggio condotto presso amici e fan, perché le canzoni che piacciono ad un'artista non sono necessariamente le stesse che piacciono al pubblico.
Fra gli album raccolti nel CD ricordiamo Crossaire, Fadó Fadó, Aris, Níl Sé Œna Lá (uscito a suo tempo in 100.000 copieŠ). Al CD è abbinato un DVD che contiene un documentario su Kay: i concerti, gli spettacoli come Rianta, la favola celtica presentata in anteprima mondiale al Teatro Marruccino di Chieti o i videoclip musicali di The Kerry Bog e di
Eití. Kay McCarthy da oltre 20 anni è la portavoce della musica Celtica nel mondo. Una carriera segnata da suoni ed album che hanno raccontato con passione e freschezza l¹Irlanda, i suoi usi e costumi, le leggende. Una musicalità
gioiosa capace di ammaliarci con toni melanconici e appassionati, che da anni cattura il suo pubblico.

Line Up:
Kay McCarthy, voce e arpa
Susanna Valloni: flauto, ottavino, recorder e tin whistle
Antonio Cordici: violino
Fabio De Portu: chitarra
Stefano Diotallevi: pianoforte e tastiera
Piero Ricciardi: bodhrán e cnámha


Un viaggio tra le note di una voce e le corde di un'arpa, un viaggio tra tradizione orale e misticismo, tra natura e protesta: un viaggio nella terra d'Irlanda.
La musica scorre nelle vene degli irlandesi e per comprendere quanto sia importante la musica per gli irlandesi basta pensare che l'Irlanda è l'unica nazione al mondo ad avere uno strumento musicale - l¹arpa - come simbolo nazionale.
L¹arpa è il primo strumento musicale citato nella letteratura irlandese e fin dal Medioevo é stato adottato come emblema ufficiale. La musica irlandese, importante espressione della musica celtica - accanto alla bretone, alla gallese, alla scozzese e alla galiziana- è rappresentata da melodie raffinate ispirate anche alle saghe degli antichi bardi.

Kay Mc Carthy

Nata a Dublino ma italiana d'adozione, Kay McCarthy è da oltre trent'anni portavoce della tradizione musicale irlandese. Artista apprezzata sia in Italia che all'estero, Kay si contraddistingue per lo stile musicale unico, espressivo ed elegante, ma al contempo lontano dalle mode e dagli standard del mercato.
Ma facciamo un passo indietro fino alla nascita della passione di Kay per il canto e per la musica in generale. Fin da bambina la nonna materna le cantava antiche melodie irlandesi, alimentando così quella passione che già l'animava. La nonna la incoraggiava a cantare cercando di infonderle quella sicurezza che negli anni le è servita ad emergere in un mondo difficile quale è quello della musica, senza peraltro diventarne schiava. Il repertorio di Kay Mc Carthy, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese, si compone di melodie tradizionali alle quali si aggiungono brani di sua composizione, spesso ispirati a tematiche di denuncia sociale. Kay ancora oggi è legatissima all'Irlanda - sua terra natia - da cui trae ispirazione. Questo perché il forte e appassionato rapporto che lega gli irlandesi alla musica musica della loro terra affonda le sue radici nella storia stessa del paese. Nella tradizione irlandese, infatti, le canzoni rappresentavano un mezzo per raccontare, tramandare e far viaggiare velocemente per tutta la nazione non solo le gesta degli eroi d¹Irlanda, ma anche la vita di tutti i giorni, con i suoi problemi e le sue ingiustizie.
La prima formazione guidata da Kay McCarthy nasceva trent'anni fa e l'attuale ensemble l'opera di ricerca e di proposta musicale che ebbe inizio con uno spettacolo al leggendario Folkstudio di Roma. Oggi Kay è alla guida di un gruppo di cinque strumentisti italiani di formazione classica, che hanno appreso lo stile musicale irlandese attraverso l'ascolto e l'insegnamento della cantante Dublinese.
Ma tracciamo un rapido excursus della carriera musicale di Kay, la cui storia è costellata di successi, a partire dalle performance degli anni '70 fino all'incisione del primo album, nel 1978. A questo è seguito, nell'82, il Tour con i Chieftains e la realizzazione di un secondo lavoro
discografico. Si tratta di una fase di grande fervore artistico caratterizzata dalla partecipazione a Festival, Rassegne e Tournée.

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