Sabato 13 novembre 2010
Teatro Pier Giorgio Frassati Cosio Valtellino(SO) frazione Regoledo - 21:30
PAT WILDER & The HELLTONES
Patricia Wilder percorre da tempo, con il suo duro lavoro, la strada del blues. All’eta’ di 11 anni sua madre le compro’ una chitarra di plastica ai magazzini Woolworth, ma la sua prima vera chitarra fu un regalo di un amico di famiglia: Taj Mahal. Sebbene nata e cresciuta a San Francisco, California, lo stile chitarristico di Pat Wilder puo’ essere piu’ facilmente collegato a quello del texas. Come cantante cattura l’attenzione del pubblico con una passione e una foga trasmessa attraverso la sua voce, a volte rauca, a volte fanciullesca, in un mix che unisce il meglio del blues contemporaneo a quello del blues tradizionale.
In ogni concerto Patricia Wilder riesce con la sua grande abilita’ a coinvolgere i diversi tipi di pubblico. Il suo carisma e’ a dir poco contagioso! Quando e’ sul palco il suo corpo sembra contorcersi e diventare un tutt’uno con le note che escono dalla sua chitarra aggressiva. Attraverso pezzi come “Lay Down Daddy,” “Big Foot Woman” e “I’m Proud” i fans si sono innamorati di lei. Dalla sua voce scaturiscono espressivita’ e suoni unici, godibilissimi e pieni come nell’esecuzione di “Big Boss Man”. Eccola sul palco. Rispettosa del suo pubblico, lo tiene vivo anche con l’esecuzione di brani funky come “Sex Machine” alternati a quelli piu’ blues. Spesso si mischia al pubblico per scoprire la provenienza della gente fino ad instaurare un rapporto diretto. Scende dal palco e balla con loro solo per il gusto di esprimere energia pura e divertimento. Pat possiede la qualita’ indefinibile di una “star” che viene spesso attribuita al suo carisma. Dopo una sua esibizione, si puo’ star certi di portare con sè una memorabile esperienza da condividere.
Per l'occasione Pat sarà accompagnata da un band d'eccezione: gli "Helltones" di Max Lugli. Grande armonicista blues, Max Lugli, ha partecipato ai più importanti festival europei nelle fila dei Red Spiders, dei Chatu Kings, e dopo aver collaborato nei dischi di Ligabue ritorna con il progetto "Helltotnes" al blues avvalendosi della collaborazione di un importante chitarrista palermitano, Umberto Porcaro, e la partecipazione del batterista Oscar Abelli e del bassista Martin Lotti. Lo stile inconfondile degli Helltones, dotati di grande tecnica e feeling, si sposa perfettamente alla chitarra di Pat Wilder apportando al sound grande freschezza, fantasia ed energia.
Teatro Pier Giorgio Frassati Cosio Valtellino(SO) frazione Regoledo - 21:30
PAT WILDER & The HELLTONES
Patricia Wilder percorre da tempo, con il suo duro lavoro, la strada del blues. All’eta’ di 11 anni sua madre le compro’ una chitarra di plastica ai magazzini Woolworth, ma la sua prima vera chitarra fu un regalo di un amico di famiglia: Taj Mahal. Sebbene nata e cresciuta a San Francisco, California, lo stile chitarristico di Pat Wilder puo’ essere piu’ facilmente collegato a quello del texas. Come cantante cattura l’attenzione del pubblico con una passione e una foga trasmessa attraverso la sua voce, a volte rauca, a volte fanciullesca, in un mix che unisce il meglio del blues contemporaneo a quello del blues tradizionale.
In ogni concerto Patricia Wilder riesce con la sua grande abilita’ a coinvolgere i diversi tipi di pubblico. Il suo carisma e’ a dir poco contagioso! Quando e’ sul palco il suo corpo sembra contorcersi e diventare un tutt’uno con le note che escono dalla sua chitarra aggressiva. Attraverso pezzi come “Lay Down Daddy,” “Big Foot Woman” e “I’m Proud” i fans si sono innamorati di lei. Dalla sua voce scaturiscono espressivita’ e suoni unici, godibilissimi e pieni come nell’esecuzione di “Big Boss Man”. Eccola sul palco. Rispettosa del suo pubblico, lo tiene vivo anche con l’esecuzione di brani funky come “Sex Machine” alternati a quelli piu’ blues. Spesso si mischia al pubblico per scoprire la provenienza della gente fino ad instaurare un rapporto diretto. Scende dal palco e balla con loro solo per il gusto di esprimere energia pura e divertimento. Pat possiede la qualita’ indefinibile di una “star” che viene spesso attribuita al suo carisma. Dopo una sua esibizione, si puo’ star certi di portare con sè una memorabile esperienza da condividere.
Per l'occasione Pat sarà accompagnata da un band d'eccezione: gli "Helltones" di Max Lugli. Grande armonicista blues, Max Lugli, ha partecipato ai più importanti festival europei nelle fila dei Red Spiders, dei Chatu Kings, e dopo aver collaborato nei dischi di Ligabue ritorna con il progetto "Helltotnes" al blues avvalendosi della collaborazione di un importante chitarrista palermitano, Umberto Porcaro, e la partecipazione del batterista Oscar Abelli e del bassista Martin Lotti. Lo stile inconfondile degli Helltones, dotati di grande tecnica e feeling, si sposa perfettamente alla chitarra di Pat Wilder apportando al sound grande freschezza, fantasia ed energia.
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