Cassandra De Rosa



Riflessioni di un fan

Ritengo Cassandra De Rosa un’anomalia nel panorama musicale italiano degli ultimi anni, naturalmente in senso positivo. Lei ha partecipato alla settima edizione della popolare trasmissione di canale 5 Amici, edizione che ha fatto da spartiacque fra il vecchio Saranno Famosi e l’attuale talent che oggi vediamo nei nostri televisori. Per questo Maria e i vari Emma, Alessandra e PierDavide devono ringraziare Marco Carta che è riuscito ad arrivare al cuore della gente e a buttare giù quel muro di pregiudizi che ha sempre impedito a molti dei concorrenti passati nelle sei edizioni precedenti di essere notati dalle case discografiche. Il cantante sardo è riuscito ad ottenere un contratto discografico, la spinta è arrivata dalla mole di voti ricevuti durante la trasmissione. Cassandra è arrivata settima, neanche in finale per un triste gioco di potere che voleva l’antagonista di Marco in Roberta Bonanno a cui è stato dato il contentino di un contratto Sony che però non ha portato tanto alla giovane cantante, perché quel secondo posto era più frutto di una riuscita manovra televisiva che di una reale volontà del pubblico. Cassandra nonostante i numerosi attestati di stima avuti durante tutto l’anno, è stata forse un po’ frenata dal suo carattere riservato nonché dall’abile regia del dietro le quinte. L’anomalia nasce proprio qui, in teoria Cassandra doveva finire nel dimenticatoio già da un pezzo. La realtà invece vede Cassandra sempre in prima linea, un disco autoprodotto che ha avuto discreti risultati che diventano buoni se si guarda come è nato. Viene continuamente citata ed inserita nei sondaggi web, ultimo quello sul singolo più apprezzato che la vede nel podio in terza posizione insieme ad Alessandra Amoroso (prima) e Valerio Scanu (secondo). Cosa significa tutto questo? Penso sempre ai giovani artisti che ci sono fuori dalla televisione, perché adesso sembra quello l’unico canale per avere una possibilità nel mondo della musica. Non tutti hanno la forza o il desiderio di diventare personaggi, ci sono ancora i musicisti e i cantanti che hanno voglia di farsi conoscere solo attraverso le proprie canzoni. Cassandra io penso sia quella luce che tiene accesa la speranza di tutte queste persone, la logica televisiva quella che ti prepara in pochi mesi e ti butta in pasta ad un pubblico e che rischia poi di bruciare un cammino che ha bisogno anche di porte in faccia affinché non s’interrompa al primo cambio di vento, questa logica voleva per Cassandra il dimenticatoio. Così non è stato e senza sponsorizzazioni, senza l’aiuto di nostra signora della televisione e a quanto pare della nuova discografia italiana la giovane cantante fiorentina, continua per la sua strada di musica e di emozioni. Una strada che la vede ormai da tre anni esibirsi nella tante piazze italiane, con dei live che tappa dopo tappa l’hanno vista crescere come artista. Poi non è da tutti prestare la propria voce e la propria immagine per cause benefiche, Cassandra invece è la madrina di una importante iniziativa solidale a favore di Edy Guanta. Ha inciso la canzone A song for Edy per raccogliere i fondi necessari ad aprire un progetto di ricerca per la Distrofia Muscolare di Duchenne. Insomma talento e cuore Cassandra, una giovane donna capace di farsi amare e seguire senza gesti eclatanti.

Scritto da Allen

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