SLOW FEET in concerto all'Auditorium S. Antonio di Morbegno (SO) il 30 ottobre 2010



Sabato 30 ottobre 2010 - Auditorium S.Antonio di Morbegno (SO)
SLOW FEET in concerto

LINE UP:
Paolo Bonfanti: Chitarra e voce solista
Franz Di Cioccio (PFM): Batteria e voce
Lucio Fabbri (PFM): violino, chitarra e tastiere
Reinhold Kohl: Basso
SLOW FEET, quattro amici al servizio del Blues

Inizio concerto ore 21:30
ingresso € 20 (sconto "Provincia Musica Giovani")
Infoline QM - 340.93.34.780 (ore serali)

SCONTO "PROVINCIA MUSICA GIOVANI".
L’Assessorato alla Cultura della Provincia di Sondrio promuove il progetto “Provincia Musica Giovani”, iniziativa rivolta ai giovani in età scolare per favorire la loro partecipazione ai concerti. Per gli studenti il prezzo del biglietto è di soli 3 euro; il biglietto per chi accompagna uno studente minore di 18 anni costa solo 6 euro.

Cosa può succedere ad una festa di compleanno in un ristorante di fronte al mare? Semplice, si pranza si brinda e si parla di musica. Poi, visto che tutti gli amici hanno le stesse radici musicali, si decide di formare una band di rock-blues perché, quando si compiono gli anni, si scopre che in fondo la vita non è altro che un giro di Blues che abbraccia tutti i suoi fratelli con ironia . Così sono nati gli Slow Feet ( “Piedi lenti” ) e già nel nome c’è l’ironico omaggio a “Slow Hand” Eric Clapton. Forse non serve ricordare che alcuni componenti della band hanno scritto pagine indimenticabili della musica italiana, ma è bello scoprire che il palco è il loro posto naturale, il luogo migliore per esprimere la loro musicalità. La sezione ritmica ha come spina dorsale l’energia di Franz Di Cioccio (PFM) ed il basso pulsante di Reinhold Kohl. Lucio Fabbri (PFM), poliedrico polistrumentista, è uno dei solisti a tutto tondo del gruppo, mentre Paolo Bonfanti, bluesman tra i più apprezzati in Italia, è la chitarra e la voce del gruppo unitamente a Di Cioccio. “Elephant Memory”, è il loro primo disco. E’ un autentico viaggio musicale pieno di sorprese, con reinterpretazioni clamorose.Una bisboccia elettrica nata frugando nell’hard disc della memoria musicale per riscoprire e reinventare brani di alcuni degli eroi più importanti della storia del rock. Non è un tributo, ma un con-tributo in occasione dei 50 anni del rock ‘n’roll con una performance che permette all’ascoltatore di ritrovare percorsi conosciuti e scoprirne di nuovi.

Gli Slow Feet sono Franz Di Cioccio, Lucio Fabbri, Paolo Bonfanti e Reinhold Kohl. Paolo Bonfanti è un apprezzato bluesman genovese. Reinhold Kohl non è un musicista, è un fotografo, il fotografo di Fabrizio De Andrè e con lui condivideva tournée, cene, momenti di relax, lunghi trasferimenti… con Di Cioccio dai tempi della “Buona Novella” e della storica tourneé degli album Live De Andrè/ PFM…

Oggi il progetto della band è quello di fare una viaggio intorno al mondo del Blues rivisitando e riarrangiando brani di autori bravissimi, come Popa Chubby, Kim Wilson, Junior Wells, Jimmy Reed, Tommy Castro ed altri ancora, ben noti ai veri appassionati ma forse un po’ meno al grande pubblico. E’ scattata quindi anche la voglia di rivisitare in chiave più squisitamente blues, brani di artisti conosciuti da un pubblico più vasto: dal suono di Chicago a quello della Georgia, passando dalla California per poi accarezzare il rock-blues degli Allman Brothers, di B.B.King, di Hendrix, sfiorando il pop-rock inglese dei Procol Harum e degli U2, finendo in Italia, “blueseggiando” alla maniera di Slow Feet, con alcuni brani firmati Bonfanti e Di Cioccio per arrivare a citare l’amico comune, Fabrizio De André e la PFM.

E’ un viaggio bellissimo, pieno di tappe, che permette alla memoria dell’ascoltatore di ritrovare percorsi conosciuti e scoprirne di nuovi.

Forse non serve ricordare che alcuni componenti della band hanno scritto pagine indimenticabili della musica italiana, ma è bello sapere che il palco è il loro posto naturale, il luogo migliore per esprimere la loro musicalità.

La sezione ritmica ha come spina dorsale l’energia di Franz Di Cioccio ed il basso pulsante di Reinhold Kohl. Lucio "violino" Fabbri, poliedrico polistrumentista, è uno dei solisti a tutto tondo del gruppo. Per finire Paolo Bonfanti, bluesman tra i più apprezzati in Italia, è la voce e la chitarra del gruppo.

Ecco la track list dei brani e degli eroi del loro primo disco ELEPHANT MEMORY:
My generation - The Who All along the watchtower - Bob Dylan The last time - The Rolling Stones Manic depression - The Jimi Hendrix Experience White room - Cream Dr.Robert ( including Nowhere man) - The Beatles We've got to get out of this place - The Animals A whiter shade of pale - Procol Harum All day and all of the night - The Kinks

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