I CONCERTI DELLA DOMENICA 14 novembre 2010 I Solisti Veneti interpretano L'estro armonico

Saranno "I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE ad interpretare

DOMENICA 14 NOVEMBRE alle ore 11
a PADOVA all' AUDITORIUM "POLLINI",

all'interno del ciclo de "I CONCERTI DELLA DOMENICA" - da loro realizzato in collaborazione con il COMUNE DI PADOVA – ASSESSORATO ALLA CULTURA - la seconda parte dell'esecuzione integrale dell'"ESTRO ARMONICO", Opera Terza di Antonio Vivaldi. Pubblicato ad Amsterdam nel 1711 (o immediatamente prima) l'ESTRO ARMONICO è una raccolta di dodici concerti per orchestra d'archi. La sua organizzazione lungo i due libri che lo compongono (sei concerti per il primo libro e sei per il secondo) rivela chiaramente l'intento di Antonio Vivaldi di rivelare ed imporre all'attenzione internazionale – e non fu per un caso che egli lo volle stampato ad Amsterdam, come peraltro quasi tutte le sue opere a stampa – la nuova forma musicale da lui elaborata: il Concerto Solista. Si tratta di un'innovazione destinata a rivoluzionare la storia della musica, e se altri autori immediatamente precedenti a Vivaldi (come ad esempio Torelli) avevano intuito un possibile sviluppo solistico delle antiche forme orchestrali d'insieme è certo che Vivaldi fu il primo a dedicarsi con energia ed efficacia a questa nuova forma musicale e a diffonderla nell'Europa musicale del primo Settecento. E lo fece proprio con l'ESTRO ARMONICO, riscuotendo grande successo e siglando definitivamente la sua più grande innovazione musicale, destinata a fornire un contributo fondamentale alla storia della musica e a determinare una svolta perdurata fino ai nostri giorni. Vivaldi – osserva il Maestro Scimone - era certamente cosciente della portata rivoluzionaria della sua innovazione, tanto è vero che dopo averla presentata nell'ESTRO ARMONICO (Opera Terza) la volle ulteriormente confermata in pressoché tutte le sue opere successive, da "La Stravaganza" (Opera Quarta, quindi immediatamente seguente l'"Estro Armonico") via via sino alle ultime. D'altro canto Vivaldi era solista di violino di grande talento, il suo virtuosismo raggiungeva vette mai prima raggiunte: un suo contemporaneo, Uffenbach, scrisse che egli suonava "come non si è mai suonato nel passato e probabilmente non si suonerà mai nel futuro", ed è verosimile pensare che per sè stesso, quasi a propria misura, egli elaborò una forma strumentale che permettesse al proprio virtuosismo di espandersi e primeggiare, dominando indiscusso una forma musicale che sembra essere modellata apposta per questo. Una grande lezione, se si pensa al successo che tale forma musicale avrebbe riscosso durante il Romanticismo: non c'è infatti autore romantico che non abbia scritto almeno un concerto solista, quando non molti di più! La lezione vivadiana non sfuggì per nulla ai suoi contemporanei, anzi tutt'altro: proprio nell'innovazione introdotta da Vivaldi si trovano le radici della letteratura solistica tardo barocca – si pensi ai concerti per violino e per clavicembalo di Bach – e successivamente di quella, sconfinata, dell'eta classica di Haydn e Mozart.
L'esecuzione dell'Opera Terza di Vivaldi nel corso de I CONCERTI DELLA DOMENICA si iscrive in un programma avviato da "I Solisti Veneti" alcuni anni or sono che prevede l'esecuzione integrale delle opere vivaldiane pubblicate durante la vita dell'autore, impresa che "I Solisti Veneti" – da sempre i più acclamati interpreti vivaldiani del mondo - hanno già realizzato in disco e proprio recentemente riedito in un apprezzatissimo cofanetto CD.

"I CONCERTI DELLA DOMENICA", ideati da "I SOLISTI VENETI" nel 1967, sono rassegna di indubbia originalità nata per coniugare ad un non mai trascurato intento autenticamente culturale altri importanti obiettivi, primo fra i quali quello di raggiungere quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, pubblico favorito dall'orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente Claudio SCIMONE, direttore de "I SOLISTI VENETI" introduce ed illustra le varie composizioni. Coronati da un successo di pubblico che in tanti anni non ha mai conosciuto flessioni "I CONCERTI DELLA DOMENICA" hanno attirato su di sé, e a più riprese, anche l'attenzione delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere e sono stati imitati in molte fra le più importante città italiane.

BIGLIETTI: a PADOVA presso GABBIA (via Dante, 8 – tel. 049. 8751166), MUSICA MUSICA (Galleria Altinate, 20/22 – tel. 049. 8761545), e presso l'Ente "I SOLISTI VENETI" (Piazzale Pontecorvo, 4/a – tel. 049. 666128).

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