Fondazione Arena di Verona
Sesto Concerto della Stagione Sinfonica al Teatro Filarmonico
Un giovane e promettente direttore ucraino, accanto ad un virtuoso italiano del pianoforte: Andriy Yurkevich e Giuseppe Albanese.
Sabato 20 febbraio, ore 20.30: non poteva esservi occasione migliore, finito il carnevale, per tornare a teatro ed assistere ad un concerto tenuto da un grande virtuoso italiano del pianoforte, Giuseppe Albanese, e da un giovane direttore ucraino, Andriy Yurkevich, alla guida dell'Orchestra e Coro dell'Arena di Verona. Il Coro dell'Arena di Verona è stato preparato da Giovanni Andreoli nel Credo per pianoforte, coro e orchestra di Arvo Pärt (1968), compositore estone vivente (classe 1935), esponente del cosiddetto 'minimalismo sacro', e nella Fantasia in do minore per pianoforte, coro e orchestra, op. 80, di Ludwig van Beethoven (1808), il cui Adagio introduttivo è scritto per pianoforte solo. I versi cantati in quest'ultimo brano vennero composti dal poeta tedesco Christoph Kuffner. In uno dei temi principali della composizione beethoveniana si possono rintracciare i prodromi di quello che poi diverrà l'Inno alla Gioia nel quarto movimento della Nona Sinfonia.
Per la seconda parte del concerto è stata programmata l'esecuzione della Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, op. 38 (La Primavera) di Robert Schumann, composizione ispirata e dedicata alla primavera che Schumann portò a termine in pochi giorni nel gennaio 1841, e successivamente diresse sul podio del Gewandhaus di Lipsia nel marzo dello stesso anno.
Il concerto verrà replicato domenica 21 febbraio alle ore 17.00.
Informazioni e prenotazioni presso la biglietteria 045/8002880 o il call center 045 8005151 e sul sito della Fondazione Arena di Verona www.arena.it
Biografia Giuseppe Albanese
Nato a Reggio Calabria, Giuseppe Albanese ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni e si è diplomato nel 1996 - a soli diciassette anni - con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso il Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro sotto la guida di Annamaria Cristina Raffa. Si è perfezionato presso l'Accademia Pianistica Internazionale Incontri con il Maestro di Imola sotto la guida di Franco Scala e Piero Rattalino, seguendo i corsi di tutti gli altri docenti interni ed ospiti: Berman, Beroff, Dalberto, Lonquich, Lortie, Petrushansky, Weissenberg, conseguendo nel 2003 il diploma con il titolo onorifico di Master, la qualifica più alta rilasciata da tale istituzione.
Già vincitore di primi premi assoluti in concorsi pianistici nazionali, nel 1997 ha partecipato al "Premio Venezia", dove la Giuria (presieduta da Roman Vlad) gli ha conferito all'unanimità il primo premio.
Successivamente, alla 54ª edizione del "Concorso Internazionale Busoni" di Bolzano ha ottenuto il premio speciale per la migliore esecuzione dell'opera contemporanea, mentre nel 2003 si è aggiudicato il primo premio al "Concorso Internazionale Vendôme Prize".
Si è esibito come solista (i suoi concerti sono stati trasmessi da RAI-Radiotre) suonando presso prestigiosi Teatri in Italia (quali il San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, l'Auditorium Parco della Musica e l'Opera di Roma, l'Auditorium Verdi ed il Teatro Dal Verme di Milano, il Lingotto di Torino, il Filarmonico di Verona, il Verdi di Trieste, il Politeama Garibaldi di Palermo, l'Auditorium Scarlatti della RAI di Napoli, il Piccinni di Bari, il Cilea di Reggio Calabria, il Politeama di Catanzaro, il Coccia di Novara, il Fraschini di Pavia, il Valli di Reggio Emilia, l'Auditorium Paganini di Parma, l'Alighieri di Ravenna, il Bonci di Cesena, l'Olimpico di Vicenza) e all'estero (come il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York, l'Auditorium Amijai di Buenos Aires, la Konzerthaus di Berlino, la Laeisz Halle di Amburgo, la Philharmonie di Essen, il Mozarteum di Salisburgo, la Salle Cortot di Parigi, la Steinway Hall e St.Martin in the Fields a Londra, la Filharmonia Narodowa di Varsavia, la Gulbenkian di Lisbona, la Filarmonica Slovena di Lubiana, il Teatro della Musica Araba de Il Cairo), nonché in alcuni festival internazionali come En Blanco y Negro di Mexico City, il Festival of International Competition Winners di New York, il Festival Internazionale di Colmar in Francia, il Festival di Sintra in Portogallo, il Mittelfest di Cividale del Friuli.
Vanta collaborazioni con direttori d'orchestra di livello internazionale, tra i quali vogliamo ricordare James Conlon, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard, Othmar Maga, Anton Nanut, Tomas Netopil, George Pehlivanian, Hubert Soudant, Jurai Valcuha, Jonathan Webb, Andriy Yurkevych.
Numerose sono anche le sue registrazioni discografiche tra le quali ricordiamo il suo primo CD-Recital con le Fantasie di Schubert, Chopin, Schumann e Skrjabin; la prima esecuzione assoluta del "Concerto dell'Europa" di Luciano Simoni con la Targu-Mures Philarmonic; il disco solista "1900" con musiche di Skrjabin, Szymanowski, Mac Dowell e Bartók; il CD "En plen air" con musiche di Mendelssohn, Weber, Tausig, Debussy e Bartók registrato in Israele per il Jerusalem Music Centre.
Giuseppe Albanese ha affiancato alla formazione musicale quella umanistica, diplomandosi al Liceo Classico con il massimo dei voti e laureandosi nel 2003 in Filosofia con il massimo dei voti, la lode e la dignità di stampa presso l'Università degli Studi di Messina.
Dal 2005 è docente a contratto di Metodologia della Comunicazione Musicale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Messina
I concerti e il teatro in Italia su www.ilove-italy.net
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